Lo sapevi che i milanesi vengono chiamati “meneghini”.
Meneghino, in dialetto milanese Meneghin o Menichino, è il diminutivo del nome di persona Domenico o Menico. Questa denominazione deriva dal nome della tipica maschera milanese Meneghino, che compare nel ‘600 nelle commedie dialettali di Carlo Maria Maggi. Il suo personaggio è uno dei simboli più significativi di Milano, conosciuta anche come la città “meneghina”.
Meneghino ha un cappello con tre punte, la parrucca con un codino, la giacca rossiccia e marrone, i calzoni verdi e le calze a righe rosse e bianche. Sotto la giacca indossa una camicia e un fazzoletto intorno al collo. È un servo generoso e spiritoso, dotato della saggezza popolare fatta di luoghi comuni, ingenuo, devoto ai padroni. Più tardi verrà affiancato dalla Cecca, diminutivo di Francesca, sua moglie. I due erano considerati il portafortuna delle case milanesi.
Il suo nome deriva dal fatto che tra il ‘600 e il ‘700, mentre i nobili più abbienti potevano permettersi molti domestici, quelli meno facoltosi assumevano un domestico solo un giorno alla settimana, la domenica: i servi venivano quindi chiamati Domenichini.
La rappresentazione teatrale delle commedie col “Meneghino” come protagonista iniziò nell’Ottocento e durò per circa un sessantennio. Nella metà dell’Ottocento diventa simbolo dell’animo patriottico milanese contro la dominazione asburgica.
L’identificazione del popolo in questa maschera, ha fatto sì che “meneghino” diventasse sinonimo familiare e affettivo di “milanese”.
Fonti: https://www.storiemeneghine.it/meneghino/
https://www.divinamilano.it/il-meneghino/
https://www.milanofree.it/milano/tradizioni/meneghino-la-maschera-del-carnevale-di-milano.html
Immagine su Wiki Commons: https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Meneghino_-_stampa_ottocento.jpg