MILANO VIRTUAL TOUR: TRE TORRI

foto Di Paolobon140 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=90943480

Oggi parliamo non solo di arte, ma anche di architettura a Milano !

Il business District di CityLife, progetto di riqualificazione dello storico polo della Fiera di Milano ha dato anche il nome alla sua fermata metro: Tre Torri. Le tre torri firmate da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind ospitano al loro interno centinaia di uffici.La Torre Isozaki è oggi l’edificio più alto d’Italia con i suoi 202m, e dal 2017 è diventata il quartier generale di Allianz. La seconda torre, la Torre Generali, progettata da Zaha Hadid è stata inaugurata ufficialmente nell’aprile 2019 con la presenza del presidente del consiglio Giuseppe Conte.

La torre progettata da Daniel Libeskind è l’ultima ad essere realizzata: posizionata al centro dei tre edifici, con la sua forma ricurva, funge da elemento di congiunzione fra le altre due torri. Così Libeskind racconta il concept del grattacielo: “Le immagini da cui si è tratta ispirazione sono la cupola rinascimentale e la scultura michelangiolesca della Pietà Rondanini. La cupola come elemento classico, anche prendendo a riferimento gli studi di Leonardo, definisce uno spazio interno e al tempo stesso diviene un elemento urbano e territoriale. La Pietà Rondanini con l’inarcamento dei corpi vuole comunicare protezione e intimità.”

Nell’immaginario dell’archistar, la Milano del futuro dovrà avere edifici smart ad alta autonomia energetica, maggiori trasporti pubblici e infrastrutture, più spazi verdi, tentando sempre soluzioni innovative e tecnologiche.

“La storia dell’arte e l’architettura di Milano sono sempre stati per me un’ispirazione. La mia torre a Citylife è ispirata ai disegni del progetto mai realizzato di Leonardo da Vinci per il Duomo. – ha spiegato Daniel Libeskind – Ha una forma scultorea che ricorda le curve ininterrotte dell’opera marmorea Pietà Rondanini di Michelangelo”.