LE PORTE DI MILANO: PORTA GARIBALDI

In Piazza XXV Aprile troviamo Porta Garibaldi. In origine il nome della porta era Porta Comasina, ad indicare la direzione verso cui era rivolta: Como.

Foto di Alessandra Cognetta

Porta Comasina risale al sistema di protezione della città in epoca romana. La sua posizione non era quella attuale: Porta Comasina si trovava nel primo sistema di cinta murarie della città di Milano, nell’incrocio tra via Cusani e via Ponte Vetero. Venne distrutta nel XVI secolo, ma si riuscirono a salvare due statue di valore (rappresentanti la Madonna e Sant’Ambrogio) che la caratterizzavano, e oggi sono conservate all’interno del Castello Sforzesco.

La porta venne ristrutturata completamente nel 1828 su indicazione del duca Francesco Melzi d’Eril, governatore di Milano per conto della Francia Napoleonica. Il progetto venne affidato a Giacomo Moraglia, ed è questa la Porta che possiamo ammirare noi oggi in Piazza XXV Aprile. L’opera fu realizzata grazie al contributo dei negozianti milanesi, obbligati a versare delle cifre di denaro per questo lavoro. L’arco si caratterizza per essere di stile dorico e sulla muratura si possono notare anche alcune delle principali insegne del commercio dell’epoca e alcuni dei luoghi principali come i fiumi della Lombardia.

Nel 1859 Garibaldi varcò la nuova porta, e nel 1860 Porta Comasina diventa Porta Garibaldi, proprio in memoria del suo ingresso in città. Oggi l’area di Porta Garibaldi ha una delle stazioni ferroviarie più all’avanguardia d’Italia e, proprio vicino l’Arco, possiamo trovare Corso Como, una delle zone più in di Milano.

Fonti: https://milano.notizie.it/cultura-milano/2020/05/20/porta-garibaldi-milano-storia/?refresh_ce

https://www.milanodavedere.it/curiosita/porta-garibaldi/

English version:

Here we are again with our online column Le Porte di Milano. Today we are going to talk about Porta Garibaldi. This gate can be found in Piazza XXV Aprile in Milano.

Originally the name of the gate was Porta Comasina. Porta Comasina dates back to the system of protection of the city in Roman times. It was destroyed in the 16th century, but two valuable statues (representing the Virgin Mary and Saint Ambrose) were saved and are now preserved inside the Castello Sforzesco.

The gate was completely restored in 1828 by Duke Francesco Melzi d’Eril, governor of Milan on behalf of Napoleonic France. The project was entrusted to Giacomo Moraglia, who realised the door that we can admire today in Piazza XXV Aprile. The work was carried out thanks to the contribution of Milanese shopkeepers, who were obliged to pay a sum of money for the project. The arch is characterised by a doric style and on the stonework you can also see some of the main places of Lombardy, like its rivers.

In 1859 Garibaldi passed through the new gate and in 1860 Porta Comasina became Porta Garibaldi. Today Porta Garibaldi’s area has one of the most advanced railway stations in Italy and, right next to the Arch, we can find Corso Como, one of the most fashionable areas of Milan.