Bentornati alla rubrica sui quartieri multiculturali di Milano!
Un po’ come Chinatown, le più importanti città del mondo hanno anche un quartiere ebraico; ebbene anche Milano, nella zona Sud Ovest della città ha un suo quartiere ebraico. Eppure, apparentemente non ha alcun tratto distintivo rispetto agli altri quartieri residenziali della città… come mai? La risposta è alquanto intuitiva: la storia della comunità ebraica milanese inizia dal distaccamento dalla comunità di Mantova avvenuto nell’800 ed è dunque recente. Essendo ben integrata, non si è mai sviluppato un vero e proprio ghetto.
Attorno alle vie principali che si diramano da Viale San Giminiano e Via Soderini, si trovano la sede della Comunità ebraica con la sua scuola, alcune sinagoghe e alimentari, ristoranti e supermercati con specialità kosher.Una curiosità? Ciò che rende affascinante e misterioso il quartiere è la Casa 770, comunemente nota come L’olandese. Essa è un clone di altre 11 case sparse per il mondo tra Stati Uniti, Argentina, Cile, Israele, Canada, Australia ecc… eppure quella Milanese è l’unica presente in Europa!In stile neo-gotico, rappresenta un punto di aggregazione culturale per la città. Si organizzano infatti eventi come esposizioni artistiche piuttosto che assaggi della tipica cucina ebraica.
Se andate nel quartiere ebraico di Milano alla ricerca di sapori tipici, sappiate che le tradizioni contemplano una cucina vastissima, che va dal medioriente all’est Europa fino al pecorino romano e lasagne alla bolognese (rese kosher utilizzando del latte di soia). La cucina ebraica infatti contempla tanti gusti quante regole e, anche se a Milano non si è immersi nella classica atmosfera di vicoli stretti e silenziosi con case gialle ed i panni stesi, ne vale la pena fare un giro!